Dopo il dentista…cosa mangio?

Fà che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” Ippocrate.

Come abbiamo avuto modo di ricordare negli articoli precedenti, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita.

Seguire una dieta equilibrata avrà effetti positivi sulla nostra salute ( compresa quella orale), sul nostro aspetto estetico e sul nostro umore.

Evitare cibi ricchi di tossine ed eccessivamente zuccherati ci consentirà di mantenere sotto controllo indici glicemici e altre patologie che possono colpire il nostro delicato sistema.

Ogni cibo contiene determinati principi e vitamine, ognuno dei quali è utile per mantenere in equilibrio la salute generale e i suoi effetti si noteranno anche sui nostri denti, gengive e sulla nostra salute orale.

Spesso al termine di una cura odontoiatrica viene chiesto al proprio dentista di fiducia se e quali cibi si potranno consumare una volta arrivati a casa.

Affrontiamo insieme un percorso di analisi ( a puntate) delle varie prestazioni odontoiatriche e dell’alimentazione a queste connesse .

CHIRURGIUA ORALE, ESTRATTIVA E ALIMENTAZIONE.

 

 

Tra queste terapie rientrano:

  • estrazioni dentali ( estrazioni semplici, complesse, estrazioni del dente del giudizio incluso,ecc),
  • interventi di apicectomia,
  • rimozione di cisti,
  • impianti dentali,
  • trazione del canino incluso.

Carattere comune a queste terapie è il sanguinamento ( questo si verificherà in alcune persone un po’ di più, in altre di meno) .

Nel caso in cui venga svolta una di queste terapie il primo consiglio che diamo è quello di fare attenzione a non morsicare labbro e/o guancia.

Essendo terapie che prevedono la somministrazione di un anestetico può accadere che dopo qualche ora si sia ancora sotto l’effetto dell’anestesia e che non si percepisca il reale dolore. Mordendo il labbro non si sentirà immediatamente dolore, ma il giorno dopo potrebbe affiorare una micro-lesione o una piccola ferita sulla guancia o sul labbro dove ci siamo morsi.

Tornando al sanguinamento, il nostro consiglio è quello di evitare, nelle ore che seguono l’intervento, l’assunzione di cibi caldi o ancora peggio bollenti. E’ preferibile un’alimentazione fredda o tiepida che eviterà la vasodilatazione ed il conseguente aumento di dolore e gonfiore.

Altro consiglio è quello di evitare l’assunzione di cibi molto duri, in quanto potrebbero cagionare un ulteriore trauma alla zona coinvolta dall’intervento.

Per concludere si dovrà prestare molta attenzione ai punti di sutura: in prossimità dei punti potrebbe verificarsi un accumulo di placca che avrà effetti negativi sul processo di guarigione della ferita. Evitare quindi cibi “appiccicosi” o che creino difficoltà durante lo spazzolamento.

IL DOTTORE CONSIGLIA

Nei giorni successivi agli interventi odontoiatrici…

COLAZIONE: tè, latte, yogurt o frullati di frutta e latte.

PRANZO: crema di verdure o di legumi, risotto (attendere che si raffreddi), gnocchi di patate, polpette (di pesce, di carne o di verdure).

CENA: bocconcini di formaggio, insalata di patate, minestra di farro e verdure, mozzarella.

DOLCE: un bel budino o una mousse fresca e morbida!

Ed ecco a Voi alcune ricette… *

POLPETTE DI CECI

  • 300gr di ceci lessati
  • 1 cipollotto
  • 100 gr di farina tipo 0
  • sale
  • pepe
  • un rametto di rosmarino
  • olio

Per prima cosa frullate i ceci con la cipolla, aggiungere il rosmarino tritato, il pepe ed il sale. Aggiungere poco alla volta la farina fino ad ottenere una consistenza che consenta di formare delle polpettine grandi come una noce. Scaldare l’olio in padella e quando è caldo friggere le polpette fino a che non diventino dorate. Asciugare su carta assorbente e servire.

…e per i più golosi….

MOUSSE DI FRAGOLE

 

  • 300 gr di panna ( variante vegana → panna di soia)
  • 120 gr di zucchero
  • 350 gr di fragole ( si possono sostituire anche con pesche o albicocche)
  • 15 gr di gelatina in fogli
  • succo di mezzo limone

Lavate le fragole e frullatele col succo del limone e lo zucchero. A parte ammorbidite la gelatina in acqua fredda, strizzatela e infine scioglietela in un pentolino di acqua calda. Una volta diventata tiepida aggiungerla alle fragole. Infine montare la panna ed unire al resto. Versate il tutto in uno stampino antiaderente e lasciate raffreddare in frigo per alcune ore.

Buon appetito….ehm, scusate, buona lettura!

*estratte da “A tavola con il dentista” di Roberto Nassisi.