La prevenzione

Gentili pazienti, bentrovati!

Questa settimana scopriremo insieme l’importanza della prevenzione per la nostra salute e, nello specifico, sulla nostra condizione orale.

Opinione diffusa (e sorretta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS) è che per completo benessere non si intende solamente l’assenza di malattia, ma che lo stato di salute sia a 360°, infatti la nostra condizione di salute orale influenzerà fortemente lo stato di salute e benessere generale. A riguardo ricordiamo tutte le correlazioni, scientificamente provate, tra bocca ed il resto del corpo ( ad esempio l’influenza delle malocclusioni sulla nostra postura, i problemi parodontali e le patologie diabetiche e/o cardiovascolari).

 

La prima funzione che ci viene in mente pensando ai denti è quella masticatoria, sicuramente importantissima, ma non l’unica: i denti sono fondamentali per l’articolazione del linguaggio (consentono la corretta fonazione delle parole) e nella nostra esistenza sociale, una bocca poco curata o con problemi estetici potrebbe influenzare in modo negativo e limitare le nostre relazioni interpersonali avendo anche effetti sulla nostra sfera emotiva-relazionale.

 

Le malattie dei denti e dei loro tessuti di sostegno maggiormente diffuse sono determinate da condizioni ben individuate e fortunatamente controllabili attraverso un’adeguata prevenzione.

Carie dentaria e malattia parodontale incontrano nella placca batterica il principale fattore responsabile e la mancanza di adeguati interventi di prevenzione porta ad alti valori percentuali di carie e di parodontite, con correlato rischio di perdita precoce di elementi dentali e di conseguenza causa di disagi funzionali ed estetici.

La prevenzione della nostra salute orale ( quindi salute sia dei nostri denti, sia delle nostre gengive) si fonda sull’adozione e sulla pratica quotidiana di precise norme di comportamento legate a manovre di igiene orale ed abitudini alimentari.

Principali problemi e patologie orali…

Le principale malattie del cavo orale che colpiscono la stragrande maggioranza della popolazione italiana, sono in quasi tutti i casi correlate agli stili di vita (livello d’igiene orale, abitudini alimentari, abitudini viziate come il tabagismo) e sono quasi sempre provocate da alcuni batteri presenti nella placca dentaria.

 

  • Placca dentale: può essere definita come un deposito (più o meno trasparente) di batteri che si forma sulla superficie dei denti. Nel caso in cui non venga rimossa, attraverso un’accurata igiene orale, formerà il tartaro e potrà rovinare i denti (per via delle sostanze acide che intaccano lo smalto). E’ bene ricordare che la placca si forma in modo naturale all’interno del cavo orale, ma aumenta notevolmente dopo i pasti per via degli alimenti che ingeriamo e per l’azione della saliva, per questo è fondamentale lavare accuratamente i denti dopo aver mangiato.
  • Tartaro: possiamo definirlo come un’incrostazione che si forma dalla mineralizzazione della placca batterica presente sui denti e intorno alle gengive. Abitudini quali il fumo e il consumo di caffè tendono a favorire la formazione del tartaro, che potrà essere rimosso solo dal vostro dentista di fiducia (e dall’igienista) attraverso un’accurata detartrasi (o ablazione professionale del tartaro).
  • Carie: essa è provocata dall’azione degli acidi della placca batterica, i quali agiscono sullo smalto dentale fino ad arrivare più in profondità ( fino al raggiungimento della polpa del dente, provocando forte dolore e rendendo necessaria la devitalizzazione dell’elemento dentale). La carie causerà dolore, sensibilità al caldo/freddo e, se non curata, metterà a rischio l’elemento dentale da questa colpito.
  • Gengiviti: esse sono delle infiammazioni causate da batteri della placca batterica. La loro azione consisterà nell’infettare le nostre gengive e, se non curate, potranno arrivare ad aggredire il parodonto e l’osso del dente. Spesso, infatti, una gengivite non curata potrà degenerare in parodontite .

 

 

Mezzi di prevenzione della nostra salute orale…

 

  • Igiene orale.

 

La pulizia quotidiana e costante dei denti è la nostra principale arma di prevenzione . Risulta fondamentale, per mantenere ad un buono stato di salute, lavarsi i denti almeno 3 volte al giorno ( ossia dopo i pasti principali) ed evitare il più possibile pasti intermedi, nel caso in cui non sia possibile poi procedere al lavaggio dei denti. Durante la nostra igiene quotidiana non dobbiamo mai dimenticare la cura della nostra bocca, in tutte le fasi della vita, poiché una bocca trascurata sarà causa di altre patologie che limiteranno il nostro benessere generale.

A partire dai 6 mesi di vita (indicativamente da quando spuntano i primi dentini) risulta indispensabile prendersene cura. L’igiene orale dei più piccini è responsabilità dei genitori. Essi devono riuscire a creare buone abitudini di igiene orale fin dai primi anni di vita del bambino. Esiste a riguardo evidenza scientifica che le corrette abitudini di igiene orale vadano acquisite durante l’infanzia, per poi essere rafforzate durante l’adolescenza. Ulteriore aspetto fondamentale è la scelta dello spazzolino: sarà importante scegliere uno spazzolino da denti adeguato alla dentizione e all’età. Per i più piccini risulta maggiormente indicato uno spazzolino con setole morbide affinché la pulizia dei denti e delle gengive sia il più efficace possibile. Anche la scelta del dentifricio è importante: spesso si raccomanda un dentifricio contenente fluoro (fortificante dello smalto) ma che dovrà essere somministrato con cautela. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi al proprio dentista di fiducia per ricevere un consiglio professionale e che chiarisca ogni dubbio esistente sul tema. Con la crescita, e soprattutto durante l’adolescenza, le dimensioni della cavità orale subiranno un aumento, per questo sarà necessario cambiare lo spazzolino da denti ed il dentifricio, passando da quello per bambini ad uno per adulti.

 

 

  • Controlli periodici.

 

Ulteriore aspetto fondamentale della prevenzione è il controllo dal proprio odontoiatra di fiducia: periodiche visite specialistiche permetteranno il precoce intercettamento di eventuali processi patologici e l’immediato intervento ne limiterà lo sviluppo ed il peggioramento. L’igiene orale quotidiana non risulta sufficiente a garantire la corretta pulizia del cavo orale. E’, infatti, indispensabile affidarsi a professionisti per verificare periodicamente la salute del cavo orale e dei denti effettuando una vera prevenzione attiva e intervenendo con azioni specifiche per curare eventuali problemi. Per prevenire efficacemente la necessità di curarsi, bisogna recarsi dal dentista almeno una o due volte l’anno per effettuare un controllo completo e garantirsi quindi un’ottima salute orale.

Altresì importanti e fondamentali risultano le sedute d’igiene orale professionale per la rimozione del tartaro che si forma nelle zone dove è più complessa la corretta pulizia domiciliare.

 

  • Abitudini alimentari.

 

Per quanto riguarda invece le abitudini alimentari, è stato dimostrato che una dieta con un alto apporto di zuccheri determina, da parte di batteri cariogeni, la formazione di sostanze acide responsabili della demineralizzazione di smalto e della dentina.

Anche seguire un regime alimentare corretto rappresenta un importante contributo nella prevenzione delle malattie orali. Risulta infatti possibile ridurre la formazione della placca batterica limitando il consumo di dolci ed altri cibi ricchi di zuccheri. L’ideale sarebbe evitare completamente le caramelle, ma nel caso si ceda alla tentazione, si renderà necessario lavarsi subito i denti.

Ricordiamoci anche che durante la masticazione molti alimenti (quali verdure crude e frutta), agiscono efficacemente sul cavo orale, svolgendo una funzione detergente sulla superficie dentale e sulla lingua, procurando benefici.

Il nostro consiglio è quello di seguire una dieta equilibrata e che sia ricca di frutta e verdura, alimenti contenenti vitamine, fibre e minerali essenziali (come ad esempio vitamine A, C e D, calcio, fosforo, potassio, sodio, ferro e magnesio) per la nostra salute generale e per il benessere di denti e gengive.

 

Come lavarsi i denti in modo corretto?

 

Abbiamo ripetuto più e più volte quanto l’igiene orale sia fondamentale per la nostra salute orale. Ma vediamo in modo pratico quali risultino essere le tecniche corrette per lavarsi i denti.

Prima di tutto è importante lo spazzolamento: è importante farlo in maniera ordinata, partendo dalla parte occlusale del dente (ossia quella che più usiamo per masticare) per poi passare alla superficie del dente sia linguale, sia esterna (cioè la parte che tocca guance o labbra). Per eseguire una corretta pulizia dei denti è consigliato inclinare lo spazzolino di 45 gradi rispetto ai denti effettuando movimenti verticali rispetto alla superficie dentale, dall’alto verso il basso. Il movimento dello spazzolino dovrà essere leggero (vengono infatti sconsigliati movimenti esercitati con eccessiva forza o con spazzolate orizzontali, in quanto potrebbero provocare l’usura dello smalto dentale ed abrasioni alle gengivali), lento e ci si dovrà assicurare di aver raggiunto ogni punto della nostra bocca.

Per chi dovesse avere difficoltà nel raggiungimento delle parti più profonde del cavo orale è consigliato l’uso dello spazzolino elettrico così da semplificare la pulizia dei denti.

Altro aspetto importante è non dimenticare di spazzolare anche la lingua per eliminare batteri che vi si depositano (e per avere effetti benefici anche sull’alitosi).

Il principale mezzo per provvedere all’igiene orale è lo spazzolino: la testina non dovrà essere troppo grande ( per far sì che possa raggiungere facilmente tutti gli angoli della bocca) e le setole dovranno essere di media durezza ( o morbide, in base alla propria situazione orale) e non abrasive. Lo spazzolino andrebbe sostituito circa ogni 2 mesi, in base alla sua usura. Uno spazzolino usurato, infatti, non realizza una completa eliminazione del biofilm orale.

Anche il dentifricio risulta essere importante: in generale sono particolarmente indicati dentifrici poco abrasivi, (per far sì che non rovinino la superficie dei denti) e con un quantitativo di fluoro adeguato.

Il filo interdentale è imprescindibile: deve essere usato quotidianamente dopo aver lavato i denti. Va passato tra ogni dente in modo da togliere tutti i residui di placca batterica che si accumulano negli spazi interprossimali.

Ai fini di una corretta igiene orale non risulta essere obbligatorio l’uso del collutorio, ma è comunque buona regola consultare il proprio dentista di fiducia ed igienista sull’uso di questo prodotto e farsi consigliare quello più indicato per la propria specifica situazione.

I nostri consigli d’igiene orale quotidiana.

L’obiettivo di una buona igiene orale è quello di eliminare il biofilm orale ed i suoi effetti nocivi su denti e gengive.

Le principali linee guida da seguire quotidianamente sono:

  • Lavarsi i denti almeno 3 volte al giorno, per limitare l’insorgere di placca e tartaro ;
  • spazzolare i denti dopo ogni pasto per almeno 2-3 minuti,
  • sostituire lo spazzolino quando inizia ad essere consumato ( quindi circa ogni due mesi)
  • spazzolare accuratamente tutti i denti ( sia quelli anteriori che quelli posteriori)
  • completare la pulizia dei denti mediante l‘uso regolare del filo interdentale. Esso rappresenta un sistema insostituibile per eliminare la placca batterica dalle zone interdentali che non possono essere raggiunte dalle setole dello spazzolino.
  • preferire il consumo di cibi ricchi di vitamine, fibre e sali minerali per preservare non solo i denti ma anche i nostri tessuti gengivali
  • Il fluoro rappresenta un altro valido aiuto nella prevenzione della carie poiché rende lo smalto più resistente e lo protegge dall’azione demineralizzante degli acidi della placca batterica.


Per concludere possiamo sostenere che l’
igiene orale e la prevenzione sono abitudini quotidiane che si possono (e per l’importanza che ricoprono devono) svolgere tranquillamente a casa, nella nostra routine.

Per tenere sotto controllo la nostra situazione orale generale, oltre ad avere un’igiene scrupolosa, seguire un regime alimentare corretto sarà comunque necessario sottoporsi a controlli periodici dal proprio dentista di fiducia ed effettuare la detartrasi almeno una volta all’anno (in base alle proprie esigenze e seguendo il consiglio dato dal medico competente).

La prevenzione dentale risulta quindi essere il mezzo maggiormente efficace per contrastare l’insorgenza di carie e prevenire l’insorgere della malattia parodontale (piorrea), ricordandoci sempre che placca batterica e tartaro sono la causa del 90% delle patologie orali che possono colpirci.

PER SAPERNE DI PIÙ…

 

Per capire se è arrivato il momento di sostituire il nostro spazzolino basta osservarlo: se si presenta così è giunto il momento di comprarne uno nuovo!

Lo sapevi che nel caso delle gengive dei neonati, si può utilizzare una garza umida dopo il biberon o dopo aver mangiato come pulizia?

Lo sapevi che la gravidanza e le variazioni ormonali da questa indotte, tendono a favorire l’aumento di batteri all’interno del cavo orale e la conseguente formazione di gengiviti? Risulta quindi consigliabile curare con molta attenzione la propria igiene orale durante la gravidanza e recarsi dal dentista almeno due volte nell’arco di tutto il periodo di gestazione.

Per qualsiasi dubbio restiamo a Vostra disposizione!